Il finale scontato del caso Dzeko, adesso è ufficiale. La tregua è firmata, tocca al general manager Pinto annunciarlo: "In questo momento Edin non è il nostro capitano. Per quanto riguarda il futuro, lavoreremo nell'interesse del club e Dzeko sarà sicuramente il primo in tal senso". Tutto dunque secondo copione: calciatore reintegrato ma degradato a favore di Pellegrini. Se a titolo definitivo o solo per un periodo si vedrà, visto che Pinto preferisce non sbilanciarsi. Come accade sul possibile scambio con Sanchez, non andato in porto con l'Inter: "Ho incontrato Ausilio, ma una trattativa vera e propria non è mai iniziata". Non spiega però il motivo (la differenza sulla tassazione degli ingaggi), anche se ormai conta poco, scrive Stefano Carina su "Il Messaggero".
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rassegna stampa
Dzeko sfasciato
Edin reintegrato ma degradato a favore di Pellegrini
Si conclude un periodo di dieci giorni fatto di silenzi, esclusioni, illazioni e ricostruzioni. Fonseca, apparentemente, ne esce più forte. Ma la sensazione è che sarà il quarto posto a essere decisivo ai fini della conferma. Il futuro di Pellegrini invece appare già scritto, il suo procuratore attende una chiamata.
Poco approfondito il tema Mkhitaryan. La Roma ha comunicato al giocatore di aver esercitato il diritto al rinnovo ma l'armeno per ora ha preso tempo. Così Pinto: "Presto incontreremo il suo agente per risolvere tutto". Anche perché Raiola è proprio la chiave della frenata.
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