rassegna stampa

Dzeko, profumo d’Europa

Edin torna a giocare in coppa dopo il tris in casa del Villarreal. E' il capocannoniere della competizione e non segna da tre gare

Redazione

Otto reti, come Giuliano dello Zenit. Edin Dzeko è il capocannoniere del'Europa League. Se la Roma è fino ad ora il club con il migliore attacco del torneo, 20 gol (in otto gare), il merito è anche del bosniaco, come scrive Alessandro Angeloni  su Il Messaggero.

Otto reti in Europa League, 19 in campionato e 2 in Coppa Italia. Per Dzeko è caccia al 30. Lui che non segna da tre partite e sembra invece da un'eternità: Inter, Lazio e Napoli. Un altro che non segna dalla sfida con il Torino è Salah, forse uno degli uomini più utili - con Nainggolan - al bosniaco. Dzeko e Salah costituiscono la coppia ideale contro squadre che tendono a fare gioco, come si prevede per il Lione. Spalletti con quei due là davanti ha la possibilità di avere uno capace anche di giocare con la palla addosso (Dzeko) e uno abile nell'attaccare la profondità.

Spalletti chiederà a Dzeko uno sforzo supplementare. Fin qui, per Edin, è un'annata da record, visto che nel 2009-2010, in maglia Wolfsburg, chiuse la stagione con 29 reti complessive.  Dzeko segna spesso gol pesanti, quelli dell'uno a zero. Spalletti, dopo un'annata in cui lo ha fatto giocare poco (erano in auge nella Roma i tre attaccanti di movimento) è riuscito a tirare fuori il meglio da Edin. Anche torturandolo, anche quando faceva gol. Ora è un po' che il tecnico non gli si è scagliato contro e magari Edin - si fa per scherzare - si è preso una pausa proprio per questo. Che la pausa sia finita, Edin, rimetta in moto il piedino.