Leggi Cagliari-Roma ma l'attenzione è tutta per Dybala. Paulo sì, Paulo no, accetta, non accetta, gioca, non gioca, sarà convocato, resterà a casa. Tante domande, poche risposte, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Ad oggi, sempre che non ci siano accelerazioni in queste ore, la Joya partirà per Cagliari. Si sta allenando regolarmente con i compagni, l'umore è quello che è ma appare inutile - aspettando di capire quale sarà la sua risposta all'offerta dell'Al-Qadsiah - sancire lo strappo con un'esclusione preventiva. La pensano così sia la Roma che la Joya. Tra l'altro sarebbe un boomerang mediatico che sposterebbe la bilancia degli umori di una piazza frastornata, ancor di più dalla parte dell'argentino di quanto non è ora. Convocato, quindi. Poi è difficile che parta titolare ma questo è un altro discorso che chissà se De Rossi vorrà affrontare nella conferenza stampa del pomeriggio. Una cosa è certa: Daniele non voleva arrivarci così al debutto in campionato. Sperava un avvicinamento diverso, un clima differente attorno a lui e alla squadra. Anche perché la rosa continua ad essere numerosa, i giorni alla fine del mercato diminuiscono e sono tanti in squadra con le valigie pronte. Kumbulla oggi è atteso a Barcellona per sostenere le visite mediche con l'Espanyol (va in prestito con parte dello stipendio pagato dalla Roma); Bove, nemmeno il tempo di scegliere come numero di maglia l'8, potrebbe finire all'Everton. Al suo posto, è stato proposto l'ivoriano Koné del Mochegladbach: nome che per ora non scalda a Trigoria. Gira che ti rigira però, anche più delle entrate - in dirittura d'arrivo il terzino destro arabo Abdulhamid dall'Al-Hilal per 2,5 milioni, si tratta Boga con il Nizza e Badé del Siviglia - tutto ruota attorno a Dybala.
Il Messaggero
Dybala riflette. A Cagliari ci sarà
Ieri Paulo si è allenato regolarmente con i compagni e poi è tornato a casa, dove ad attenderlo c'era la moglie Oriana, da poco arrivata dall'Argentina, La coppia ha deciso di prendersi qualche giorno di riflessione, prima di rispondere sì o no alla proposta dell'Al-Qadsiah. Tradotto: decisione non semplice anche perché se è vero che qualora dovesse accettare Paulo guadagnerà più del doppio, attualmente percepisce sempre $ 1800 milioni. Non pochi. Sono le stesse perplessità che ha Abraham. Per l'inglese ancora non è arrivata un'offerta dall'Arabia ma gli intermediari (uno è Ramadani) che stanno lavorando per Dybala, stanno cercando qualcosa anche per Tammy. Anche nel caso dell'inglese bisognerebbe poi capire se il centravanti accetterebbe o meno. Ma anche un no, potrebbe agevolare la partenza verso altre destinazioni. Il Milan, per bocca di Fonseca, ha dato chiuso il mercato in entrata. Ma mai dire mai. Senza contare che soprattutto il West Ham è alla finestra. E a Londra Abraham tornerebbe di corsa.
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