Paulo Dybala sognava un ritorno diverso nella sua vecchia casa. Dopo quattro panchine di fila - per scelta tecnica - Gasperini lo ha rispolverato dal primo sperando di risvegliare un campione ferito che però sembra essersi perso. La sua stagione fino a questo momento è deludente: oltre ai soliti guai muscolari si è aggiunta una sterilità offensiva inaspettata. Una sola rete in sedici giornate di Serie A, un dato che si aggiorna di domenica in domenica senza mai avere un risvolto positivo. Mai era partito così male in carriera e anche ieri è stato protagonista di una pre stazione opaca. La soluzione del falso nueve, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero, non sta più dando le risposte sperate. E forse non è un caso che col centravanti di peso la Roma sia riuscita a portare a casa otto vittorie su nove. «Solo numeri» aveva detto Gasp venerdì in conferenza ma come spesso capita non mentono. La condizione fisica di Paulo non è delle migliori. Nessun dribbling e zero tiri veramente pericolosi verso lo specchio della porta. E le difficoltà a calciare di Dybala erano state evidenziate anche dallo stesso tecnico che però ha deciso di dargli fiducia lo stesso. Ma, ormai, la ricerca della Joya perduta va avanti da troppo tempo. La partita di ieri dell'argentino è durata appena 55 minuti, l'Allianz Stadium lo ha applaudito.

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Dybala perduto: ora è un problema. In estate l’addio, il Boca lo aspetta
La sua espressione era tutt'altro che felice. E il futuro continua a tenere banco. Il contratto in scadenza a giugno 2026 non verrà rinnovato nonostante Massara abbia provato a minimizzare: «Il suo ultimo Ju-ve-Roma? Mi sembra impossibile dirlo ora». Le voci di un suo eventuale ritorno in Argentina continuano a girare e come se non bastasse anche la madre di Oriana ci ha messo il carico da undici: «Mia figlia è quella che sta rompendo le palle, vuole lasciare la città. Perché se ne sono andati Paredes e la moglie». Catherine Fulop ha poi aggiunto: «Quando accadrà? Non a gennaio perché a marzo Oriana partorirà nella Capitale. Probabilmente in estate». E il Boca Juniors resta alla finestra. L'idea di Riquelme è quella di ricomporre la coppia con Leandro, ma servirà uno sforzo da parte di Dybala. Se gli otto milioni a stagione che percepisce sono troppi per le casse giallorosse figuriamoci per il club argentino. Il 21, però, non ha ancora preso una decisione sul suo futuro. La sua volontà è quella di rimanere a Roma ma si scontra con i piani dei Friedkin. Si sente ancora un giocatore importante per i campionati euro-pei, poi tra un paio d'anni vorrebbe andare in MLS. Ma le offerte non ci sono. I segnali di un prolungamento neanche e il telefono del procuratore non squilla da tempo. A giugno le strade si separeranno, la speranza è di chiudere almeno con un trofeo.
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