rassegna stampa

Dramma Zaniolo, cede il ginocchio

Il talento della Roma si infortuna alla gamba sinistra durante la partita dell’Italia in Nations League. Si teme la rottura del crociato, stamattina risonanza a Villa Stuart

Redazione

"Mi sono impuntato sul terreno". Nicolò Zaniolo lo dice subito al professor Andrea Ferretti che va a soccorrerlo in campo, scrivono Emiliano Bernardini

e Ugo Trani su Il Messaggero.

La sensazione è la peggiore per chi, dopo lo slalom esaltante contro la Juve lo scorso 12 gennaio, si accasciò all'Olimpico con le mani sulla faccia: gli saltò il crociato anteriore del ginocchio destro. Adesso è l'altro ad aver ceduto, il sinistro.

Si è reso conto, essendoci passato all'inizio del 2020 e quindi di recente, di rischiare un altro lungo stop. Il padre Igor non è riuscito a parlargli per la scarsa ricezione dei telefoni nella pancia dello stadio.

"La Roma comunica che Nicolò Zaniolo ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro durante Olanda-Italia. Nella mattinata di martedì, rientrato a Roma, il calciatore sarà sottoposto ad approfondimenti diagnostici e clinici per valutare l'entità dell'infortunio". La società giallorossa non si sbilancia, ma la preoccupazione monta nella notte.

Il giocatore è rientrato nella Capitale, via Milano, quasi all'alba: stamattina alle 9 il controllo a Villa Stuart dove è il professor Pierpaolo Mariani lo ha operato a gennaio.

"Mi dispiace per Zaniolo. Appena successo era molto preoccupato, ora però era più sereno perché non aveva un grande dolore. Spero non sia grave come la scorsa volta". Roberto Mancini ha parlato a caldo con il romanista. E a fine partita, rientrando negli spogliatoi, lo ha visto meno triste di come l'aveva lasciato dopo l'intervallo. Lo ha poi seguito con lo sguardo Nicolò che si è incamminato verso il pullman degli Azzurri senza stampelle. La gamba sinistra completamente fasciata, dalla coscia alla caviglia.