Con questa sconfitta il finale di stagione della Roma si complica. La squadra, in evidente calo psicofisico, rimette in palio il 2° posto che porta direttamente in Champions, come sottolinea Ugo Trani su Il Messaggero. Quello di ieri contro il Napoli è il 1° ko interno in campionato (a 461 giorni dall'ultimo, contro l'Atalanta, il 29 novembre 2015). Sarri stravince il duello con l'amico Spalletti e certifica che la sua rosa è meglio allestita. La Roma è stata passiva all'inizio della gara, solo frenetica dopo e soprattutto a tempo quasi scaduto. Il gol di Strootman, utile per restare in vantaggio negli scontri diretti in caso di parità di punti grazie alla differenza reti, diventa l'unica nota positiva del pomeriggio al buio.
rassegna stampa
Doppio Mertens, Roma sparita
Il Napoli passa all’Olimpico e si porta a -2 dai giallorossi al secondo ko di fila. `Sarri vince il duello tattico con Spalletti.Gol di Strootman, legni di Salah-Perotti
Spalletti, pur preoccupato dal tour de force già a gennaio, sta faticando in panchina quanto i suoi giocatori in campo. Stavolta, conoscendo la traccia del collega, torna al 4-2-3-1 ma, come era successo contro la Juve, inciampa di nuovo.
Il vecchio sistema di gioco blocca la Roma. Che timida e impacciata, si ritira nella sua metà campo e lascia l'iniziativa al Napoli. Dzeko resta isolato, Perotti ed El Shaarawy non si accendono. In mezzo al campo il dinamismo di Rog, Jorginho e Hamsik è insopportabile per Nainggolan, De Rossi e Strootman. Il Napoli ha più ritmo e quando verticalizza è spietato. E fa centro al primo tentativo: Hamsik imbuca dritto per dritto, Fazio legge male l'azione e sbaglia ad anticipare Mertens che, tenuto in gioco da Manolas e Juan Jesus, tocca leggero sull'uscita di Szczesny per il vantaggio.
La ripresa parte con El Shaarawy a destra e Perotti a sinistra. L'aggiustamento non basta. Fazio regala il pallone e non chiude poi sul cross di Insigne: Mertens, 18° gol in campionato, concede il bis. La Roma, sotto di 2 reti, prova a riemergere con il 3-4-2-1. E con Peres per Fazio e Salah per El Shaarawy.
L'assalto romanista, mix di rabbia e precipitazione, risulta sterile. Il Napoli, invece, prosegue l'esibizione e spreca più volte la chance per il tris: bravo Szczesny su Rog. Salah, invece, non sfrutta l'occasione più semplice: palo. Il gol di Strootman arriva tardi, a pochi secondi dal recupero. Straordinario Reina su Perotti: deviazione e traversa.
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