DiFra alza la voce: “Basta paragoni col passato”

"È normale che si facciano paragoni tra me e Spalletti dato che lui è stato qui prima del sottoscritto - dice Eusebio Di Francesco in conferenza stampa - , però, prima di tutto viene la partita contro l'Inter. Spalletti non lo devo presentare io, lo ritengo un esempio, sono nettamente più giovane ed ho rubato qualcosa anche da lui. Abbiamo lavorato insieme e ci sono rimasto in ottimi rapporti. Lo ritengo un esempio. Se firmerei per uguagliare il suo record di punti? Sicuramente sarebbe un bottino importante, forse anche da scudetto".

Ancora troppo presto per giudicare il reale valore della rosa, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero, ma rispetto a quando Eusebio è arrivato a Roma (Salah era in partenza e uno tra Ruediger e Manolas avrebbe dato l'addio), la squadra è migliore: "Sono arrivati tanti giocatori, ho firmato in pieno mercato e quindi la Roma di adesso è più forte. Ed è normale che sarei ancor più felice se dovessimo migliorarci".

In vista della partita contro i nerazzurri Di Francesco dice: "Mi aspetto contro l'Inter una qualità maggiore, specialmente nello sviluppo offensivo e una prestazione migliore rispetto a Bergamo dal punto di vista tecnico e fisico". Il dubbio sul terzino destro: "Di certo non posso modificare totalmente la squadra in 5 giorni. Florenzi è convocato e potrebbe entrare a gara in corso. Karsdorp? La speranza è poterlo utilizzare nell'amichevole con la Chapecoense il primo settembre". Vietato aspettarsi pazienza dall'ambiente? "Non devo chiedere favori a nessuno. Sono consapevole delle difficoltà che si possono trovare quando si allenano grandi calciatori affermati, ma loro credono in quello che propongo".