Guarda come va a finire: i due, Destro e Iturbe, messi in concorrenza per la sostituzione dell'insostituibile Gervinho, forse oggi al Friuli faranno coppia in attacco. Un'ipotesi? Qualcosa di più. Mattia e Manuel sono le due facce tristi di questa Roma che sogna lo scudetto, e Garcia ha bisogno di entrambi. Destro si sente poco considerato, Iturbe non riesce a sfondare e in più si ritrova sul groppone quella trentina di milioni spesi per lui in estate. Si attende per entrambi un cambio di marcia e un ritorno al sorriso.
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Destro & Iturbe, la strana coppia
Mattia e Manuel sono le due facce tristi di questa Roma che sogna lo scudetto. Oggi, forse, è l'occasione giusta per ricominciare in attesa di ripensare l'attacco del prossimo anno.
Destro i gol li ha sempre fatti (4 fin ora in campionato, 37 totali in A, 14 nel 2014, uno ogni 39 palloni toccati), ma l'indice di gradimento è basso, Iturbe deve convincere se stesso («Sono una pippa», disse un paio di mesi fa) e gli altri che la Roma non ha buttato i soldi dalla finestra (al momento, in serie A, Manuel è fermo a un gol con la Roma e a otto con il Verona). Oggi, forse, è l'occasione giusta per ricominciare in attesa di ripensare l'attacco del prossimo anno (per ora il mercato dice solo Emanuelson verso l'Atalanta). Non è escluso che le scelte di Garcia vadano proprio su di loro: Ljajic a fare da uomo assist, Iturbe a destra (o sinistra) a fare il Gervinho e Destro al centro (Totti, così pare, sarà tenuto buono per il derby e Florenzi a riposo in quanto diffidato). Un'ipotesi? Qualcosa di più. Iturbe e Destro costituiscono una sorta di strana coppia. Manuel è partito titolare 5 volte, in trasferta soltanto 2, con Juve e Atalanta; Destro ha vestito la maglia da titolare, invece, in 7 occasioni, pure lui solo 2 volte lontano dall'Olimpico, con Empoli e Atalanta. Quindi Manuel e Mattia, insieme dall'inizio, è quasi una rarità: contro Atalanta, più Cesena e Sassuolo all'Olimpico. E oggi. Forse.
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