rassegna stampa

Derby, Lucio e ombre

Tre vittorie, tre sconfitte e due pareggi, otto confronti: questo il bilancio di Spalletti nei derby del suo primo periodo giallorosso

Redazione

Il rapporto di Luciano Spalletti con il derby è molto particolare, contraddittorio, fatto di luci e ombre, grandi soddisfazioni e altrettante amarezze: tre vittorie, tre sconfitte e due pareggi, otto confronti. Diciamo che la partita con la Lazio non è quella che gli è riuscita meglio nei suoi quattro anni in giallorosso.

Lucio ritrova la Lazio dopo sette lunghi anni di astinenza, ricorda Alessandro Angeloni su "Il Messaggero". E l’ultima volta che l’ha vista non è andata bene: sconfitta, 4-2, e lite furibonda con il ds Tare. Quello, per Lucio, è stato l’ultimo appuntamento con la Lazio. Meglio il penultimo, sfida di andata, rete di Baptista di testa sotto la Sud. Il primo derby, invece? Quattro anni prima: gol di Totti, pari di Rocchi. Ben più carica di significati la sfida di ritorno della stagione, 2005-2006. Totti era rotto e seduto su una panchina di legno a bordocampo. Vince la Roma 2-0 e quella per Spalletti era la undicesima vittoria di fila.

La prima vera mazzata arriva nel dicembre del 2006, in una fredda serata di dicembre. La Roma di Spalletti andò a sbattere contro il muro di Delio Rossi: Ledesma, Oddo, Mutarelli. Si ricorda quella nottata per il tuffo di Rossi nella fontana del Gianicolo. Nella gara di ritorno, aprile 2007, non si matura la vendetta, ma solo un triste 0-0. Primo e unico della gestione Spalletti. Il primo derby della stagione 2007/2008 è trionfale: Vucinic, Mancini e Perrotta ribaltano l’iniziale vantaggio di Rocchi. Nel ritorno, sconfitta con beffa nel finale firmata Behrami che chiude il derby sul 3 a 2 per la Lazio. Lucio non vince contro la Lazio dalla notte di Baptista, mentre Pioli, il suo prossimo dirimpettaio, la Roma non l’ha ancora mai battuta.