rassegna stampa

Dentro o fuori: con il Lione tocca ai fedelissimi

LYON, FRANCE - MARCH 09:  AS Roma players celebrate after the goal scored by Federico Fazioduring the UEFA Europa  League Round of 16 first leg match between Olympique Lyon and AS Roma at Parc Olympique on March 9, 2017 in Lyon, France.  (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)

La squadra che cercherà la rimonta è stata scelta a Palermo. Giocherà chi ha riposato al Barbera

Redazione

Contro il Lione Spalletti è pronto a schierare la vecchia guardia, chi lo ha portato a ridosso della Juventus, chi lo ha fatto uscire dallo stadio della Ceramica di Villarreal con uno 0 a 4 scintillante.

Perché, come evidenzia Alessandro Angeloni su Il Messaggero, ora più che mai ha bisogno dell’orgoglio di quei ragazzi.

Rispetto a Palermo rientra Manolas, che in Europa League e pure diffidato (con Paredes) e andrà a prendere il posto di Juan Jesus. Fazio resta il favorito nel ruolo di centrale di una difesa che sarà, come di consueto, a tre (e mezzo). Ruediger è l’altro centrale, spendibile a destra e a sinistra e Spalletti ha già spiegato che la cosa è indifferente. Il centrocampisti sarà composto da Strootman e De Rossi, entrambi tenuti a riposto al Barbera. Daniele dovrà essere uno dei leader della rimonta con il Lione. Proprio in mezzo al campo, la Roma ha perso la partita giovedì scorso: De Rossi e Strootman, bravissimi finché hanno avuto fiato, poi stremati loro, sparita la Roma. E questo, secondo Spalletti, giovedì non deve accadere, poiché la partita potrebbe finire anche ai supplementari e lì ci sarà da fare uno sforzo in più. Tutti.

Intanto Perotti viene restituito a Spalletti con i muscoli non lesionati e possibilmente senza musini. Diego è arruolabile per giovedì. Ma molto probabilmente partirà dalla panchina, perché là davanti ci saranno Dzeko e Salah, con Nainggolan alle loro spalle. Sulle fasce Emerson a sinistra e lo stremato Peres a destra.