Come se ci fosse la neve, fortunatamente non prevista, i giocatori della Roma si divertono nell'allenamento all'Arena Khimk. Si prendono in giro, impacciati e in parte bloccati nei movimenti. Dove non li colpisce il freddo, ecco l'abbigliamento per prevenirlo a limitarli durante il lavoro. Calzettoni termici, sottomaglie, guanti, giubbotti e berretti. Lo sponsor tecnico ha messo a disposizione quanto serve per la notte da passare al gelo. Al resto penseranno i massaggiatori, con le creme riscaldanti. E lo chef, con il menu mirato: carboidrati e zuccheri. E, scontatamente, crostate alla frutta.
rassegna stampa
De Sanctis: “E io parerò anche il freddo”
«Nella mia carriera ho spesso giocato in condizioni estreme» ha spiegato il portiere giallorosso.
PAROLA ALL'ESPERTO - «Nella mia carriera ho spesso giocato in condizioni estreme» ha spiegato De Sanctis. «Il ruolo del portiere è il più delicato: c’è poco movimento, mani e piedi si raffreddano subito. Ci sono sistemi che possono rallentare il raffreddamento o almeno combatterlo. Abbiamo intimo termico e altre situazioni che ci aiuteranno. Dobbiamo essere pronti con la testa a capire le condizioni del terreno di gioco. Il freddo ci sarà per noi e per loro, magari loro hanno il vantaggio di conoscere il campo. Dovremo capire quali tacchetti usare». Il fondo è pesante e non è il caso di sbagliarli. De Sanctis è finalmente guarito. «Ho avuto bisogno di tempo per riprendermi. Per giocare ogni tre giorni, io l’ho sempre detto, bisogna essere al 200 per cento. Nell’ultimo ciclo di partite ero solo al 100 e quindi il mister ha scelto quali partite non farmi giocare per lavorare durante la settimana. Adesso sono passati quasi due mesi dall’infortunio contro il Verona e sono pienamente recuperato». Il portiere giallorosso promuove la Roma. «Nei primi due mesi e mezzo di questa stagione non siamo stati fortunati per le situazioni che non hanno permesso alla squadra di essere sempre presente con tutti gli effettivi e quindi di poter gestire le energie. Proprio per questo la prima parte dell'annata è da considerare ottima».
COMPLIMENTI DAI RUSSI - «Il City, il Bayern e la Roma sono squadre di vertice in Europa. La squadra di Garcia è molto forte, lo conferma la posizione in classifica e il risultato della prima partita contro di noi. Qui, però, ci giochiamo tutto proprio contro i giallorossi. Ce la possiamo fare» avverte il tecnico Slutski. Che si tiene stretto il successo di Manchester e glissa sulle 3 sconfitte di fila in campionato. «Loro non cambieranno il modo di giocare, così come noi non cambieremo il nostro gioco d’attacco. Non credo che la Roma abbia giocatori più veloci rispetto al City o al Krasnodar». «Non c'è solo Totti nella Roma che ha diversi giocatori pericolosi. Ma stavolta abbiamo studiato bene l'avversario». Il difensore Berezutskiy si ricorda bene la notte del 17 settembre. Crollò accanto e insieme all'altro centrale Ignashevich: Iturbe e Gervinho all'Olimpico furono imprendibili. «Ne abbiamo presi cinque, ma può succedere a chiunque, anche loro ne hanno subiti sette dal Bayern. Negli altri incontri di Champions League abbiamo dimostrato che possiamo difendere molto meglio. Sono sicuro che sarà una partita molto diversa da quella dell'andata».
ELENCO CONFERMATO - Garcia, a fine giornata, ha ufficializzato la lista dei convocati. Come previsto sono i 21 saliti domenica pomeriggio sul charter (con loro anche i Primavera di Alberto De Rossi impegnati nella Youth League): De Sanctis, Skorupski, Somma, Manolas, Cole, Holebas, Astori, De Rossi, Florenzi, Nainggolan, Keita, Pjanic, Strootman, Paredes, Uçan, Ljajic, Iturbe, Totti, Gervinho Destro, Borriello.
© RIPRODUZIONE RISERVATA