Ieri De Rossi è tornato ad allenarsi in gruppo per la rifinitura in previsione della partita di questa sera contro la Germania, tant'è che non si sente definitivamente escluso dal match. Sta meglio e ha tutto oggi per poterlo dimostrare, anche se non sarà lui a decidere ma sarà Conte a scegliere se schierarlo o se portarlo in panchina, il suo ragionamento è facile: bisogna puntare su chi sta bene. Ha sempre fatto così, a prescindere dall'importanza della partita. Dopo la squalifica di Thiago Motta e l'infortunio di De Rossi, è stato chiaro: "Proveremo a recuperarlo, ma giocherà solo se avrà recuperato al cento per cento. Anzi, per la Germania, al centoventi". Il ritorno in gruppo di ieri non è stato del tutto soddisfacente e De Rossi ha partecipato solo al lavoro tattico e, a fine allenamento, ha ammesso di sentire ancora dolore al muscolo colpito da Nolito.
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De Rossi, un giorno di cure per esserci
Dopo il ritorno di ieri in gruppo, il centrocampista della Roma sta facendo di tutto per poter giocare dal primo minuto contro la Germania
Come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, se avesse dovuto giocare ieri, De Rossi sarebbe stato fuori dai giochi. Invece fino all'ultimo lui ci proverà, soprattutto in virtù del fatto che non rischierebbe una ricaduta. La nuova sfida contro la Germania potrebbe anche essere la sua ultima partita in azzurro, visto che non si sa se Ventura lo richiamerà o meno. In serata ha partecipato alla ricognizione sul campo del Nouveau Stade de Bordeaux. È entrato in campo con la faccia di uno che vuole recuperare a tutti i costi, e ci proverà oggi intensificando le cure.
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