rassegna stampa

De Rossi l’altro Ninja

Il vice-capitano della Roma potrebbe rientrare tra i titolari contro il Bologna

Redazione

Una maglia per tre giocatori: De Rossi, Dzeko e Strootman per sostituire Nainggolan. Difficile per il valore del belga ma Spalletti è costretto a pensarci a causa della squalifica. Due le possibilità: cambiare modulo e passare al 4-2-3-1 con il bosniaco al centro dell’attacco oppure continuare con la mediana a rombo limitandosi a scegliere uno tra De Rossi e Strootman, con l'olandese sfavorito. Con il secondo posto da inseguire, quindi, il centrocampista orange dovrebbe subentrare a partita in corso.

È una questione di equilibri e rispetto dei ruoli. E quando ha visto qualche broncio di troppo, ha escogitato il gioco dei bigliettini, poi raccontato in pubblico: «Ho lasciato un biglietto per uno a tutti prima della riunione e gli ho detto di scrivermi la formazione. Tutti l’hanno scritta, hanno usato giocatori diversi però tutti ne hanno scritti 11. Se qualcuno ne scriveva 12 o 13, io ne facevo giocare di più. Ora faccio come mi hanno detto loro». Spalletti, però, conosce le dinamiche di uno spogliatoio e un De Rossi che da oltre 2 mesi (Sassuolo-Roma, 2 febbraio) non scende in campo titolare, sorprende. Dentro e fuori Trigoria. Come la decisione di preferirgli Iago Falque nel derby, quando Nainggolan ha chiesto la sostituzione. Ora Daniele ha superato i suoi problemi fisici e si è posto bene nonostante l'assenza dal campo, esultando da tifoso ai gol della Roma.

Voglioso di giocare anche Edin Dzeko, reduce dal raddoppio alla Lazio. Il bosniaco ha manifestato il suo imbarazzo nello stare in panchina ma per farlo scendere in campo col Bologna, Spalletti dovrebbe passare al 4-2-3-1 e fare fuori uno tra El Shaarawy, Salah e Perotti. Difficile.

Intanto Spalletti ha portato a cena lo staff, ripetendo la serata del 28 febbraio, a riprova del clima collaborativo creato dal tecnico. Per rendere omaggio anche a chi lavora dietro le quinte di Trigoria.

(Stefano Carina)