Daniele De Rossi sta entrando nella mentalità Boca, che poi, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero, non è così distante dalla quella dei tifosi della Roma: "Ho vissuto in un ambiente di matti, in cui si parlava di calcio 24 ore al giorno. Ho sempre fatto questo lavoro con professionalità, anche se magari avrei vissuto in maniera più rilassata in altri luoghi. Ho scelto il Boca perché a livello umano mi arricchirà tanto, migliorerò e la mia famiglia con me", sono le parole del centrocampista nel corso della conferenza stampa di presentazione.
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De Rossi fa già il tifoso alla Bombonera. El Tano si gusta il Boca
Il centrocampista sugli spalti nella sfida contro l'Huracan: "Darò alla squadra quello che avrei dato alla Roma"
"Il sì a Burdisso non è arrivato subito perché cambiare così tanto poteva spaventarmi. Ma poi ha prevalso la mia voglia di giocare a calcio in un ambiente stimolante, non voglio un posto che mi spenga" ha detto De Rossi.
Ieri la prima gara da spettatore alla Bombonera: "Sarei entrato in campo in borghese. Non farò le rovesciate e i gol di Maradona e Messi, ma darò alla squadra quello che avrei dato alla Roma. Io non ho bisogno che mi raccontino di strutture fantascientifiche, ma di gente seria".
Contro l'Huracan (0-0) Daniele ha guardato il secondo tempo nel tunnel che porta agli spogliatoi accanto a Nandez e Lisandro Lopez. A fine gara Alfaro ha svelato: "L'obiettivo è farlo esordire nella Coppa Argentina contro l'Almagro (il 14 agosto ndc)".
A Buenos Aires, intanto, si sta diffondendo la De Rossi-mania: un piccolo tifoso ha battezzato un vitello con il nome De Rossi che sfilerà alla Exposicion Rural 2019 giovedì prossimo.
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