"Se a 33 anni affrontassi i derby come li affrontavo a 20, sarei già morto". Basterebbero queste poche parole per fotografare De Rossi. Il centrocampista ce la sta mettendo tutta per recuperare dalla contusione alla schiena rimediata in nazionale, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero, e che gli ha provocato un ematoma sottocutaneo. Il dolore persiste e da Trigoria trapela la massima cautela.
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De Rossi a schiena dritta ma stavolta un po’ meno
Il centrocampista ce la sta mettendo tutta per recuperare dalla contusione rimediata in nazionale
Oggi il calciatore effettuerà un provino nella seduta pomeridiana, prevista intorno alle ore 17. La sensazione è che verrà comunque inserito nella lista dei convocati e poi la decisione sarà rimandata a domani pomeriggio. Non dovesse farcela, è pronto Paredes.
A 33 anni, per De Rossi potrebbe essere il derby numero 29 (se si considerano le due panchine nel successo 4-1 dello scorso aprile e lo 0-2 dell’andata). Altrimenti il ventisettesimo. Sono comunque tanti. Tra campionato e coppa Italia ne ha vinti 13, pareggiati 6 e persi 9. Un solo gol all’attivo che non ama ricordare particolarmente. Perché avvenne in un derby perso (4-2), sempre a rincorrere la Lazio, prima avanti 2-0 e poi 3-1. Il 3-2 di Daniele a 10 minuti dal termine fu l’illusione regalata ad una Roma (con Spalletti in panchina) costretta a giocare la ripresa prima in 10 (espulsione Panucci) e poi in 9 (rosso a Mexes). Illusione durata lo spazio di 5 minuti, prima del 4-2 finale di Kolarov. Illusione che domani sera vuole provare a trasformare in impresa.
Con Daniele in campo, in questa stagione la Roma è riuscita a mantenere la porta inviolata in campionato 9 volte su 24 (37,5%). Non poche.
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