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rassegna stampa

Dan, mezza rosa è sul mercato

Friedkin prepara lo sbarco nella Capitale e spinge Fienga a cedere 11 giocatori per accontentare Fonseca. Il ko di Zaniolo complica i piani

Redazione

L’input è stato chiaro sin dall’inizio: riduzione della rosa a 23 elementi, diminuzione del monte ingaggi del 20% e cessione dei calciatori che non rientrano nei piani di Fonseca, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

Ora però il nuovo infortunio di Zaniolo, potrebbe cambiare i piani in corsa e magari bloccare la partenza di uno tra Under e Kluivert.

Il punto di partenza, almeno per ora, rimane il taglio degli esuberi. Soltanto d’ingaggi, la squadra dei partenti vale una quarantina di milioni lordi di stipendi mentre il costo a bilancio è di 63,9 milioni più Fazio (inizialmente completamente ammortizzato) che ha visto il suo contratto esteso a fine luglio sino al 2022. Stipendi alti, costi gravosi ma non solo.

Perché Fonseca - a 11 giorni dall’inizio del campionato - sinora ha lavorato per lo più con questi elementi che non rientrano nei suoi piani. E con il dubbio di avere a disposizione perni quali Dzeko: "Edin è il capitano della Roma - assicura Fienga - e fin quando lo vorrà rimarrà il capitano di questa squadra". Un modo elegante per rimandare (a livello mediatico) la palla al bosniaco. Della serie: per noi resta, se andrà via è perché lo ha voluto lui.

Stop alle possibili partenze di Pellegrini e Zaniolo. Ora bisogna trattenere Veretout, sul quale continua il pressing asfissiante del Napoli. Meno pressione, apparentemente, gli provoca invece il tam-tam sul ritorno di Totti (e De Rossi).Che inizialmente sembra allontanare: "Dando per scontata la passione, trovo sia sbagliato continuare con tutta questa pressione, dando per definito il loro ritorno. Hanno avviato dei percorsi professionali per i quali acquisiranno competenze specifiche. Poi ci sarà un momento in cui ritorneranno". Incalzato dalle domande, Fienga si lascia però sfuggire una promessa: "Il caffè con Totti e Friedkin? Lo prendiamo, sicuramente. C’è un rapporto molto bello con Francesco, De Rossi e con tutti. Non c’è motivo di creare contrapposizioni".