Dan Friedkin all’Olimpico per la prima da presidente della Roma. Un big match come quello con la Juventus all’esordio in cui ha esultato due volte per la doppietta di Veretout: Dan si è alzato e ha scambiato il pugno prima con il figlio Ryan e poi con il Ceo Fienga, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero.
rassegna stampa
Dan e Ryan Friedkin esultano ai gol di Veretout in un Olimpico “caldo”
Il presidente si è alzato e ha scambiato il pugno prima con il figlio e poi con il Ceo Fienga
Soddisfazione a metà perché la formazione di Fonseca in superiorità numerica e con tre occasioni da gol nitide avrebbe dovuto portare a casa i tre punti: "Abbiamo fatto una buona partita, ma in undici contro dieci dovevamo gestirla meglio e vincere per forza. Non dobbiamo perdere palla così facilmente" ha detto Veretout a Sky Sport.
Dan Friedkin, come consuetudine, ha tenuto un profilo basso: è arrivato all’Olimpico per tempo, ha tenuto uno scambio veloce di battute con i dirigenti della Juventus e l’ingresso in tribuna d’onore è stato a 15 minuti dal fischio d’inizio. Quello apparso più sciolto è stato il figlio Ryan che ha anche accennato a un gesto d’incoraggiamento nei confronti della squadra, ha parlato assieme al padre per tutto il pre-partita ed entrambi hanno ascoltato l’inno guardando la Curva Sud vuota.
I mille fortunati spettatori, però, hanno regalato lo stesso momenti di tifo “vero”: cori d’incitamento ai giallorossi e anche “normali” insulti ai bianconeri.
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