rassegna stampa

Dall’ecomostro di Tor di Valle alle nomine le manovre temerarie di “Johnny” Caudo

Non sono mai state un mistero le simpatie di Caudo verso il grande sponsor, insieme a Pallotta, del progetto Tor di Valle, vale a dire il costruttore romano Luca Parnasi

Redazione

Era entrato in Campidoglio al grido di «niente speculazioni». Ma alla fine la sua esperienza di assessore comunale con delega all’Urbanistica verrà ricordata principalmente per quell’opera incompiuta che è lo stadio a Tor di Valle, «l’Ecomostro», come lo hanno ribattezzato subito tutte le principali organizzazioni ambientaliste del Paese, scrive Lorenzo De Cicco su "Il Messaggero".

Lui però, «Johnny» Caudo, come l’avevano ribattezzato i colleghi di giunta, aveva dato il via libera all’operazione. Nonostante le gigantesche falle presenti nel progetto, emerse appena tutti gli elaborati sono stati trasmessi alla Regione, dove infatti il progetto è significativamente in stand-by da mesi.

Ma del resto, non sono mai state un mistero le simpatie di Caudo verso il grande sponsor, insieme a Pallotta, del progetto Tor di Valle (86% di cubature per negozi e uffici privati, appena il 14% per lo sport), vale a dire il costruttore romano Luca Parnasi.