A una manciata di giorni dalla prima di campionato, la Roma accelera sul mercato. In una serie di incontri che sarebbero dovuti restare segreti, la Ceo Souloukou e il ds Ghisolfi si sono incontrati con due agenti arabi e il potente procuratore Fali Ramadani, procuratore di Chiesa ma anche di Jeremie Boga, attaccante esterno del Nizza, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. Gli arabi, invece, sono tornati a Roma per piazzare Saud Abdulhamid terzino destro dell'Al-Hilal. Quest'ultimo po trebbe diventare il primo saudita a giocare in Serie A, ha vinto la Saudi Pro League con il suo club e, secondo la coppia Ghisolfi-Souloukou, avrebbe le carte in regola per confrontarsi con il calcio europeo. Classe 1999, ha giocato con elementi del calibro di Koulibaly, Milinkovic-Savic, Ruben Neves e Neymar (quasi sempre fuori per infortunio). È stato convocato da Roberto Mancini nella nazionale dell'Arabia Saudita. Il prezzo si aggira intorno ai 4 milioni, un costo relativamente basso considerando i numeri che ha ottenuto in carriera. Il suo acquisto non è detto che metta fuori dai giochi Assignon perché sulla fascia destra è rimasto solo Celik (Karsdorp è fuori rosa). Il terzino del Rennes è quotato 13 milioni dal ds Massara. Il calciatore è favorevole al trasferimento a Trigoria, ma il prezzo del cartellino sta facendo riflettere la Roma, che sta sondando anche altre realtà.
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Dall’Arabia può arrivare Abdulhamid. Boga ha detto sì: si tratta con il Nizza
l suo acquisto non è detto che metta fuori dai giochi Assignon perché sulla fascia destra è rimasto solo Celik
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