Chissà, magari anche Nzonzi avrebbe trovato, un anno dopo, la sua ragion d’essere, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Se è successo a Pastore, a Kluivert, a Santon e, per certi versi anche a Zaniolo, poteva accadere a chiunque, magari pue a Olsen.
rassegna stampa
Dal Flaco a Kluivert fino a Santon. Quelli che… il mercato postumo
Oggi vediamo in campo la risultanza degli acquisti della passata stagione
Oggi, finalmente, vediamo in campo la risultanza del mercato della passata stagione. Non si vuole santificare l’operato di Monchi, ma almeno possiamo dire che se le cose fossero andate subito come dovevano andare, oggi leggeremmo un’altra storia.
E tutto forse grazie a Fonseca. Gente come Pastore e Kluivert appare rigenerata, allo stesso modo Santon, che a Udine, ad esempio, ha scavalcato l’acciaccato Spinazzola e capitan Florenzi, che in questo periodo fatica a farsi apprezzare (per un ruolo da titolare) dall’allenatore.
Zaniolo merita un discorso a parte. Perché lui è andato bene pure lo scorso anno, proprio quando nessuno se lo aspettava. Ma poi, sia nell’ultima parte della gestione Di Francesco, ma soprattutto in quella firmata Ranieri, Nicolò è finito quasi nell’oblio.
Oggi Zaniolo è parte integrante al cento per cento della Roma. Un ragazzo finito al centro della testa di Fonseca, che gli ha affidato un ruolo fisso, e ne sta traendo benefici, parlano per lui i tre gol consecutivi e una serie di prestazioni all’altezza del suo talento, che oggi viene esibito con più continuità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA