rassegna stampa

Da Stirpe a Rosi, è Frosinone Capitale

I vertici del club giallazzurro, vale a dire il presidente Maurizio Stirpe e il direttore generale Ernesto Salvini, sono da sempre grandi tifosi della Magica. In campo tanti romani di nascita che sono pure tifosi della squadra giallorossa....

Redazione

La sfida di domani al Matusa racchiude tanti motivi di interesse.  A parte il duello a distanza tra i giganti del reparto avanzato, Daniel Ciofani tra i padroni di casa ed Edin Dzeko tra gli ospiti, c’è il curioso particolare che nel Frosinone esiste in pratica una colonia giallorossa che domani andrà all’attacco della Roma. Ci spieghiamo.

I vertici del club giallazzurro, vale a dire il presidente Maurizio Stirpe e il direttore generale Ernesto Salvini, sono da sempre grandi tifosi della Magica. Non solo, perché il terzino Rosi (più Verde cresciuto a Trigoria) e l’esterno offensivo Paganini, figlio dell’ex grande ballerino Raffaele, oltre ad essere romani di nascita sono pure tifosi della squadra capitolina nelle cui giovanili si sono formati. E, ancora, lo stesso allenatore del Frosinone Roberto Stellone, pure lui nativo della Capitale, tiene per i colori giallorossi. Per non parlare del fantasista Soddimo, nato e cresciuto a San Basilio, tifosissimo della squadra di Rudi Garcia.

Intanto Stellone continua a nascondere il Frosinone anti-Roma e dopo aver provato il solito 4-4-2, nella partitella di ieri pomeriggio sullo splendido tappeto del Matusa, ha optato per il 4-3-3, quasi che domani volesse mettersi a specchio con la formazione guidata da Rudi Garcia. I dubbi riguardano il centrocampo dove potrebbe debuttare il ghanese Chibsah prelevato in prestito dal Sassuolo, la difesa dove il croato naturalizzato svizzero Pavlovic, ex Grasshopper, potrebbe rilevare Crivello e l’attacco dove Soddimo sembra in vantaggio su Longo e Dionisi.