José Mourinho toglie e mette, ti fa credere un qualcosa che non esiste, alimentando un mistero. Dybala magari non giocherà a Budapest, ma se andiamo a vedere lo storico di Mou, è successo pure che il calciatore infortunato di turno, avvolto nel dubbio, abbia poi giocato. La finale di Europa League del 2017 tra lo United, allenato da Mou, e l’Ajax, è stata accompagnata dal tormentone Paul Pogba. Quelle cose per cui “di sicuro non ce la fa” e invece “ce la fa”. Il francese, non solo è regolarmente al suo posto, ma risulterà pure decisivo. Lo stratega portoghese - racconta Alessandro Angeloni su 'Il Messaggero' - tenne col fiato sospeso anche gli interisti prima della finale di Coppa Italia contro la Roma, anno 2010. Il caso era Wesley Sneijder. Non doveva esserci e poi c’è stato.
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Da Pogba a Dybala, quando Mou trasforma l’assenza in pretattica
C’è anche l’esempio di calciatore mostrato alle telecamere durante l’allenamento di una viglia importante, poi assente in partita. Siamo in semifinale di Champions League, anno 2014, il Chelsea di Mourinho deve affrontare l’Atletico Madrid a Londra. Al Calderon si fa male Peter Cech. Vigilia, ecco Cech in campo durante la rifinitura. Il portiere della Repubblica Ceca compare in quasi tutte le formazioni titolari proposte dai media e invece, ecco la sorpresa: fischio d’inizio, Cech non è nemmeno in panchina. Ora siamo all’anno di Dybala. Pinto sostiene che Paulo stia recuperando, Mou invece fa sapere che non ce la farà. Il tecnico non gradisce che si parli dei suoi calciatori. A questo punto vogliamo credere che sia solo pretattica, il solito giochino di Mou.
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