Il Messaggero

Da Di Bartolomei a Re Cecconi, tutte le strade portano al gol

Da Di Bartolomei a Re Cecconi, tutte le strade portano al gol

A Roma sono una trentina, se ci limitiamo al calcio, quelle intitolate a grandi campioni, allenatori o dirigenti

Redazione

Roma ha una vocazione sportiva, che emerge passeggiando per vie e piazze: sono una trentina, se ci limitiamo al calcio, quelle intitolate a grandi campioni, allenatori o dirigenti, scrive Romolo Buffoni su Il Messaggero L'epicentro, però, non è al Foro Italico, dove c'è solo largo Ferraris IV, in memoria di Attilio campione del mondo del 1934 che indossò le maglie di Roma e Lazio. Derby da scudetto a Villa Lais, al Tuscolano, con i viali dedicati a Di Bartolomei e Re Cecconi. A Trigoria, quartier generale romanista, c'è piazzale Dino Viola, presidente dello scudetto del 1983. Poco più a sud s'imbocca via Edgardo Bazzini, che condusse la Roma al primo scudetto nel '42. Zona, questa, che sembra uno stadio con le vie per Masetti, Taccola e l'arbitro Concetto Lo Bello. Il padre del terzo scudetto giallorosso è ricordato in zona Vaticano grazie a Rampa Franco Sensi.  Un almanacco è incastonato tra Roma 70, Grottaperfetta e Tre Fontane: insieme a via Tommaso Maestrelli, allenatore della Lazio campione del 74, ci sono quelle per Fulvio Bernardini e per Valentino Mazzola.