Lorenzo Pellegrini è tornato "Magnifico" grazie a Daniele De Rossi. La partita di ieri è stata solo l'ultima prestazione ad alti livelli inanellata dal numero 7 da quando in panchina è arrivato il nuovo tecnico.
Il Messaggero
Corsa, gol e giocate da fuoriclasse. Il “nuovo” Pellegrini cancella i fischi
Storie di ex e nuovi capitani che si incontrano, uno che aiuta l'altro a rigenerarsi mentalmente e atleticamente. Lorenzo che recepisce e si sveglia dal torpore dell'ultimo anno. Sono bastate sette partite per farlo diventare uno dei tre centrocampisti più prolifici nei top cinque campionati europei. Con il gol di ieri è arrivato a quota quattro reti realizzate a partire dal 20 gennaio, hanno fatto meglio solo Bourigeaud e Loftus-Cheek. Risultati che stanno dando ragione a De Rossi per aver puntato tutto su di lui sin dal primo giorno in cui ha messo piede a Trigoria. Il gol di ieri, segnato dal limite dell'area con un tiro a giro entrato sotto l'incrocio, non è stato solo quello del pareggio, ma è stata anche una delle tante perle che ha regalato contro gli olandesi. Ha giocato a tutto campo: davanti alla difesa ha coperto, in attacco ha mostrato tutti i suoi colpi migliori. Una verticalizzazione per Cristante che di poco non segna il 2-1 di testa, ha interrotto una ripartenza pericolosissima di Paixao, ha fatto ammonire Geertruida e provato a concretizzare le sponde di Lukaku.
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