rassegna stampa

Coronavirus, Amendola: “Prima di riammettere la gente negli stadi bisognerà pensarci bene”

Le parole dell'attore: "La riapertura dei luoghi di aggregazione dovrà essere graduale, e solo in cambio della sicurezza assoluta”

Redazione

La crisi per il coronavirus non risparmia nessuno. Nel mondo dello spettacolo sono ferme riprese dei film, progetti e produzioni. Al Messaggero l'attore Claudio Amendola ha raccontato la sua perplessità, toccando anche il tema stadio.

Come immagina la rinascita del suo settore?

“In futuro ci saranno sicuramente meno soldi, quindi si metteranno in cantiere meno progetti. Invece andranno forti le produzioni tv: per un po’ la gente non se la sentirà di tornare in massa al cinema. E nemmeno allo stadio: la riapertura dei luoghi di aggregazione dovrà essere graduale, e solo in cambio della sicurezza assoluta”.

Non le dispiace, da romanista fervente?

“C’è in giro tanta voglia di riprendersi gli spazi tolti dal virus, ma prima di riammettere la gente negli stadi bisognerà pensarci bene. Per un po’ si giocherà a porte chiuse”.