(Il Messaggero - U.Trani) -Sereno, ma scosso. Mettiamola così. Una cosa sono le parole, un’altra i fatti. Luis Enrique, come dice Baldini, è «provato».
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Con Montella c'è anche Allegri
(Il Messaggero – U.Trani) – Sereno, ma scosso. Mettiamola così. Una cosa sono le parole, un’altra i fatti. Luis Enrique, come dice Baldini, è «provato».
Perché fatica a relazionarsi con una tifoseria che, dopo averlo sostenuto per gran parte della stagione, ora non è più disposta ad aspettare la nuova stagione, chiedendo il cambio in panchina. L’asturiano soffre la bocciatura della gente. L’ha sempre definita «fedele». Dopo la quaterna subita il 22 aprile allo Juventus stadium, ha capito che non era più il caso di tirare in ballo i sostenitori giallorossi. A Trigoria, pero, tutti ancora pensano che Lucho resterà pure l’anno prossimo. Baldini e Sabatini per primi, confrontandosi con lui quotidianamente. Ma al tempo stesso il dg e il ds non possono aspettare fine campionato per muoversi, in caso di ripensamento dell’asturiano dopo l’ultima giornata, dopo la gara del 13 maggio a Cesena. Anche se Baldini, unico dirigente in ritiro già da ieri a Verona per restare accanto a Lucho, è tentato da Villas Boas, prima scelta della scorsa stagione, sta prevalendo la tesi di Sabatini di puntare su un italiano.
Il nome in forte ascesa è Montella, mentre la garanzia è Prandelli che però, oltre a essere legato alla Federcalcio, è stato chiamato prima dall’Inter. Attraverso un procuratore, nelle ultime ore è stato fatto un sondaggio con Allegri. L’allenatore del Milan ha preso tempo. Ufficialmente ha invece annunciato: «Resto in rossonero al cento per cento». Zeman, invece, ha chiarito: «I tifosi sono con me. Però non prendono le decisioni». Luis Enrique ha convocato 21 giocatori per la sfida con il Chievo: recuperato Bojan, a casa è rimasto Rosi per una contusione alla caviglia. Taddei ha un po’ di febbre, Kjaer un affaticamento. Ecco perché a Verona c’è pure Cicinho. Formazione, dunque, da decidere in giornata. De Rossi è rimasto coinvolto, senza conseguenze, in un incidente con la sua auto ad Ostia. Sabatini ha bloccato Mateo Pablo Musacchio, 21 anni, centrale difensivo del Villarreal e della nazionale argentina. Costa 4 milioni, ha il passaporto italiano.
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