(Il Messaggero - CURVA SUD P.Liguori)È sabato, ma si sente già la volata di Natale. E l' Olimpico ospita un Roma-Milan basso di classifica, ma pieno di significati e sfide. Da settimane Allegri dichiara di fare la sua corsa sulla Roma, per tentare di risalire. Ed ecco che la sorte lo accontenta, con il duro castigo di Verona per la squadra giallorossa. Partita rubata, Castan ammonito a orologeria. In altri tempi, a pensare male saremmo andati vicino alla verità. Ma oggi tutto è confuso dietro i pregiudizi contro Zeman.
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Con il Milan doppia sfida
(Il Messaggero – CURVA SUD P.Liguori) È sabato, ma si sente già la volata di Natale. E l’ Olimpico ospita un Roma-Milan basso di classifica, ma pieno di significati e sfide.
La sfida tra i due allenatori è un tema: da un lato Allegri con i tre mediani, uno schema molto antico che cambia spesso e una perenne scommessa sul talento di El Shaarawy; dall'altro il boemo, stesso schema ultraoffensivo da 40 anni, che punta sui movimenti di gruppo portando tutti al gol. Due mondi diversi, che si trovano al confronto frontale. E poi c'e' la sfida tra i giovani: del Faraone parlano tutti moltissimo, troppo poco, invece, si riflette sul talento di Lamela, anche lui classe '92, che Zeman ha messo al servizio della squadra. Chi è più utile, chi sarà più decisivo? Il congiuntivo è d'obbligo, dopo quello che si è visto a Verona, ma resta chiaro che, con il suo gioco, la Roma può battere tutte le avversarie che la precedono. Deve crederci con continuità e sperare di non subire altri furti arbitrali.
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