(Il Messaggero - M.Ferretti)Il giudice sportivo Tosel ha deciso di chiudere le curve di Roma, Milan, Inter e Torino per i cori di discriminazione territoriale dei propri tifosi, tutti rivolti contro Napoli e i tifosi del Napoli. Le pene, però, sono state sospese e saranno applicate solo in caso di reiterazione di cori offensivi. La Roma rischia di disputare una gara con la Curva Sud e la Curva Nord prive di spettatori; il Milan si ritroverebbe con il Secondo Anello della Curva Sud vuoto; per l'Inter, invece, il provvedimento riguarderebbe il Secondo Anello Verde del Meazza. Il Torino, invece, non avrebbe i tifosi nella Curva Primavera.
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Chiuse le curve di Roma Inter, Milan e Torino ma la pena è sospesa
(Il Messaggero – M.Ferretti) Il giudice sportivo Tosel ha deciso di chiudere le curve di Roma, Milan, Inter e Torino per i cori di discriminazione territoriale dei propri tifosi, tutti rivolti contro Napoli e i tifosi del Napoli.
I FATTI - Nel comunicato del Giudice si legge che, secondo i Procuratori federali, durante Roma-Napoli di venerdì i tifosi giallorossi hanno intonato cori offensivi contro Napoli e i tifosi napoletani in 12 occasioni (8 dalla Curva Nord e 4 dalla Sud). Situazione simile sabato sera a San Siro, dove si giocava Milan-Udinese, nel Secondo Anello della Curva Sud occupata da circa 7,8 mila tifosi rossoneri: anche in questo caso, come detto, cori offensivi nei confronti della città di Napoli. Infine a Torino, posticipo Torino-Inter, è stato rilevato dagli uomini della Procura federale un botta e risposta di cori anti napoletani tra i tifosi nerazzurri e alcune decine di tifosi granata della Curva Primavera. In Curva Maratona, inoltre, è stato esposto uno striscione «discriminazione territoriale legge da...» e dopo i puntini una testa di un maiale. I cori offensivi dei tifosi del Napoli all’Olimpico di Roma e dell’Udinese al Meazza sono stati etichettati dal giudice Tosel come «beceri insulti privi di discriminazione territoriale».
LA PRIMA VOLTA - Il provvedimento di sospensione era nell’aria, dopo che il Consiglio della Figc ha revisionato le pene sulla discriminazione territoriale: la Federcalcio non fa sconti e dà l’idea che non vuole abbassare la guardia. E così adesso saranno monitorate con attenzione già le partite della Roma a Udine, dell’Inter in casa con il Verona, del Milan a Parma e del Torino a Napoli. In caso di recidiva, il provvedimento di ieri diventerà esecutivo. Nessun provvedimento per la Fiorentina, anche se prima di Fiorentina-Juventus ci sono stati cori inneggianti ai tifosi del Liverpool e alla strage dell’Heysel: probabilmente non sono stati ascoltati dagli uomini della Procura e così il giudice Tosel non ha preso provvedimenti.
M.F.
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