rassegna stampa

Champions, quando il preliminare mette paura

MILAN, ITALY - MAY 14:  AS Roma coach Luciano Spalletti looks on before the Serie A match between AC Milan and AS Roma at Stadio Giuseppe Meazza on May 14, 2016 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Tra qualificarsi o meno alla prossima Champions ballano decine di milioni. Conti alla mano: 12 milioni per la sola partecipazione; più 1,5 milioni per vittoria e 500mila euro per pareggio; 5,5 milioni per chi si qualifica agli ottavi, senza...

Redazione

Terminato il campionato, per la Roma inizia la partita più delicata. Che sarà lunghissima e anziché in due tempi, si svilupperà in tre fasi. La prima avrà termine il 30 giugno, quando il club presenterà il bilancio che dovrà essere in linea con i parametri imposti dal Financial Fair Play che Pallotta intende rispettare. Le altre due oscilleranno dal 1 luglio al preliminare di Champions (16/17 agosto l’andata, 23/24 il ritorno) e da questo alla conclusione del mercato. Perché è inutile mettere la testa sotto la sabbia e far finta che non cambi nulla: tra qualificarsi o meno alla prossima Champions ballano decine di milioni. Conti alla mano: 12 milioni per la sola partecipazione; più 1,5 milioni per vittoria e 500mila euro per pareggio; 5,5 milioni per chi si qualifica agli ottavi, senza contare il market pool, cioè la percentuale spettante ai club dell’incasso dei contratti televisivi siglati dalla Uefa.

La squadra di Spalletti rischia d’incrociare una corazzata inglese. Da ieri si conosce il nome: il Manchester City di Guardiola (a meno che lo United non vinca 18-0 nel recupero con il Bournemouth...). Ma le insidie non finiscono qui: perché la quarta spagnola sarà il Villareal (capace di eliminare il Napoli quest’anno dall’Europa League) e come terza lusitana ha già prenotato il posto il Porto. Per designare le ultime due teste di serie, bisognerà attendere i precedenti turni preliminari ma visto il valore dei club che vi partecipano sarebbe clamoroso non trovare lo Shakhtar Donetsk e l’Ajax.

Priva dei nazionali impegnati agli europei (e probabilmente di Torosidis, in attesa del secondo figlio), il gruppo partirà per Dubai per giocare contro l'Al Ahly mercoledì 18 e tornerà il 21. Un test che non aggiungerà nulla alla stagione ma che oltre a far entrare poco meno di 500mila euro nelle casse del club, potrebbe esser foriera d’indicazioni di mercato. Perché nell’Al Ahly gioca Ramadhan Sobhi, ala sinistra, classe ’97 che aveva già catturato l’attenzione di Sabatini la scorsa estate.

(S. Carina)