rassegna stampa

Champions e zona “calda”, la parola d’ordine è: bagarre

La Roma, ora quinta, torna a inseguire e con il fiatone. Fondamentale sarà individuare al più presto responsabilità e soluzioni

Redazione

Assolutamente credibile è la classifica della zona retrocessione, quanto mai ravvivata dai risultati domenicali, scrive Massimo Caputi su Il Messaggero, e quella con vista Champions League. Se l’Inter si è presa con il Benevento un’indispensabile boccata di ossigeno senza manifestare segnali di ripresa, la Lazio ha sgomberato ogni dubbio sulle sue condizioni. La squadra biancoceleste ha ripreso il suo cammino con assoluta determinatezza e, indipendentemente dalle dubbie decisioni arbitrali, ha dimostrato una superiorità quasi esagerata nei confronti del malcapitato Sassuolo.

Oltre a ritrovare il terzo posto, le notizie per Inzaghi sono tutte positive, a cominciare dal turn over mirato. Ovvio che tutto diventa più semplice quando in campo brillano le stelle di Immobile e Milinkovic-Savic. Il serbo è imponente, un concentrato di classe e forza fisica dalle quali scaturiscono giocate illuminanti e gol d’autore. I numeri di Immobile sono impressionanti: 23 reti in 23 gare di campionato e un totale di 32 gol in altrettante gare giocate.

La Roma, ora quinta, torna invece a inseguire e con il fiatone, battuta ancora una volta all’Olimpico (5 sconfitte). Il Milan è in un ottimo momento, come dimostra la striscia positiva di 12 risultati, ma la Roma, crollata nuovamente nella ripresa, ha molte colpe sue. Per la Roma è un stop pesante, sotto tutti i punti di vista. Fondamentale sarà individuare al più presto responsabilità e soluzioni.