Se Pinto è solito guardare il bicchiere mezzo pieno, allora una piccola soddisfazione guardando il Mondiale se l’è tolta: tre romanisti su quattro arrivati sotto la sua gestione, sono approdati agli ottavi. Anche se il minutaggio lascia a desiderare. E Mourinho freme per avere nuovi rinforzi in vista della sessione di mercato invernale. E chissà che Pinto non possa accontentarlo: la sua agenda in questi giorni è fitta di riunioni con procuratori e mediatori. Giovedì - scrive Gianluca Lengua su 'Il Messaggero' - c’è stata quella con Bozzo utile a prendere informazioni su Odriozola, il più quotato a rimpiazzare Karsdorp.
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Cessioni e rinnovi, ecco l’agenda di Pinto a gennaio
Pinto sta anche tessendo rapporti per le cessioni di Shomurodov (Torino o Cremonese), Vina e Bove, che si sta guardando intorno e potrebbe finire al Lecce in prestito con diritto di riscatto. La società è obbligata a rispettare i paletti del fair play finanziario altrimenti rischia una multa di 35 milioni (5 li ha già pagati). Per questo a gennaio i margini di manovra saranno minimi e legati alle cessioni. Inoltre Pinto ritiene che la Roma abbia i giocatori adeguati a centrare l’obiettivo Champions. Terminato il mercato, sarà il momento di dedicarsi ai rinnovi anche se la politica dei Friedkin prevede di non anticipare i tempi. Il caso più spinoso sarà quello di Zaniolo (scadenza 2024): andrà messo al riparo in vista del mercato estivo. Poi ci sono i calciatori con scadenza giugno 2023: El Shaarawy, Smalling , Belotti e Matic. Tutti hanno una clausola per un eventuale prolungamento ad eccezione del Faraone.
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