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rassegna stampa

C’erano Salah, Pjanic e Dzeko quando lo Spezia umiliò Garcia

A dicembre 2015 giallorossi ko agli ottavi di finale di Coppa Italia, e Rudi esonerato poche settimane dopo. Domani la rivincita

Redazione

Stadio Olimpico, fa freddo. Lo Spezia gela la Roma e la sbatte fuori dagli ottavi di Coppa Italia. Per tanti, uno dei momenti più bassi della storia giallorossa. E' accaduto cinque anni fa: Pallotta presidente, Sabatini ds e Garcia allenatore. Era il 16 dicembre 2015, una data storica e oggi torna alla memoria perché domani all'Olimpico, sempre per gli ottavi della coppa nazionale, c'è lo Spezia, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero.

Che stavolta è una dignitosa squadra di serie A, mentre all'epoca era all'undicesimo posto in serie B, con Mimmo Di Carlo in panchina, Oggi c'è il rampante Vincenzo Italiano. Una partita surreale, quel pomeriggio.

Quella Roma era una squadra vuota, che aveva rigettato da tempo il suo allenatore: Garcia, qualche settimana dopo, viene esonerato e arriva Spalletti.  Quella squadra nel tempo si è dissolta, di quel gruppo è rimasto solo Dzeko (e De Sanctis tra i dirigenti), che oggi è il capitano dei giallorossi. Capitano spesso criticato - al di là del derby - e non si sa perché. Oltre a Dzeko in campo c'era gente tipo Maicon, Rüdiger, Emerson Palmieri Digne, Pjanic e Salah, con Manolas, De Rossi e Nainggolan in panchina. La serie dei rigori dopo il triste 0-0 dei centoventi minuti: Pjanic parato, Terzi gol, Dzeko fuori, Nenè gol, De Rossi gol, Juande gol, Digne gol, Acampora gol. Questo era, questo non dovrà essere domani.