Celik insidia Hummels. E Friedkin prepara il blitz

Tutte le strade portano a Roma e chissà se finalmente anche quella che percorrerà - o meglio sorvolerà - Dan Friedkin lo porterà nella Capitale, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. Il presidente manca da settembre (giorno dell’esonero di De Rossi) e allo stadio addirittura dal match con il Sassuolo del 17 marzo. Un ritorno in Italia dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – essere in programma nei prossimi giorni e la speranza è di ritrovarlo in tribuna o contro la Juventus o al derby. I tifosi si aspettano una scossa sul nodo allenatore. La data del comunicato ufficiale resta un mistero, così come il nome. In pole c’è Pioli. Sullo sfondo Sarri. Impossibile, invece, accontentare le richieste di Gasperini. Il sogno resta Allegri. All’Olimpico a fare il tifo per la Roma ci sarà sicuramente Dybala. Anche ieri era Trigoria per svolgere terapie e per il classico shooting fotografico stagionale. Ranieri deve ancora sciogliere gli ultimi dubbi che sono legati al ruolo di Celik. Il turco ha recuperato e può giocare sia come centrale di destra (in quel caso fuori Hummels) oppure esterno alto. E da quella parte mancheranno gli infortunati Rensch e Saud. Oltre a Saeleamaekers squalificato. Con Zeki arretrato spazio a El Shaarawy a destra.