Garcia va al San Paolo per inseguire il Napoli, proprio là dove la sua Roma non ha mai vinto. I giallorossi cercano l'impresa contro i partenopei per uscire dalla crisi che è di risultati e di idee. Non vince dall'8 novembre, quando superò la Lazio. Proprio dal derby deve ripartire: le gare più complicate finora non le ha mai sbagliate. Anche se l'ultima rete su azione, in questo torneo, l'ha segnata contro la Lazio, più di 1 mese fa, arriva al San Paolo con l'attacco migliore: 30 reti. La differenza, al momento, non è in classifica, solo 3 punti, ma nel gioco. Il Napoli è più squadra della Roma, che si appoggia sempre e solo ai solisti scrive Ugo Trani su "Il Messaggero".
rassegna stampa
C’è Napoli-Roma, fuori la verità
L'intenzione è abbastanza chiara: andare a Napoli con Salah e Gervinho e optare per il 4-1-4-1, come contro la Fiorentina di Sousa
Garcia ha convocato nuovamente Gervinho, anche se l'ivoriano si è allenato solo parzialmente con i compagni. L'intenzione, fin da inizio settimana, è abbastanza chiara: venire qui con Salah e Gervinho e optare per il 4-1-4-1, come a Firenze. Proprio come contro la Fiorentina di Sousa, vorrebbe spaventare con i 2 contropiedisti la linea a 4 di Sarri, con l'obiettivo di farla abbassare. Se l'ivoriano partirà in panchina, magari per la staffetta con Salah che ancora non è al top, possibile nuova chance per Iturbe (Iago Falque c'è, ma non sta bene). Ma, senza Gervinho, sembra più credibile la modifica del sistema di gioco: dentro Vainqueur, con Pjanic trequartista, nel 4-3-1-2, alle spalle di Dzeko e Salah.
© RIPRODUZIONE RISERVATA