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Il Messaggero

C’è la corsia preferenziale per lo stadio della Roma: “Un commissario ad hoc”

C’è la corsia preferenziale per lo stadio della Roma: “Un commissario ad hoc” - immagine 1
Questo commissariamento ridurrà in modo sensibile tutti quei problemi che hanno rallentato l'iter del progetto di Pietralata. L'obiettivo è garantire che l'Italia presenti alla Uefa i 5 impianti idonei per Euro 2032 entro settembre 2026
Redazione

Sono tredici. Sono gli stadi che entrano nella lista iniziale delle possibili sedi ospitanti per gli europei di calcio del 2032. Per Roma, ci sono lo stadio Olimpico e quello in progettazione della As Roma a Pietralata. Non c'è il Flaminio: l'iter è fermo ai blocchi di partenza e i tempi per arrivare all'approvazione del progetto definitivo entro luglio 2026 non consentono di inserirlo. La Capitale, quindi, correrà con due impianti. La lista definitiva arriverà a settembre del prossimo anno: da 13 stadi di oggi la scrematura ne lascerà soltanto 5. Nel frattempo, però, questi stadi entrano nell'elenco di quelli commissariati. Il commissariamento è stato formalizzato ad agosto scorso: questi 13 stadi vengono inseriti nell'elenco delle "opere di interesse strategico nazionale". Nei giorni scorsi è partito l'iter che porterà all'approvazione delle nomine, presentata dal Governo, dell'ingegner Massimo Sessa come commissario straordinario. Questo commissariamento - spiega Fernando Magliaro su 'Il Messaggero' - ridurrà in modo sensibile tutti quei problemi che, fino ad oggi, hanno rallentato l'iter del progetto di Pietralata. L'obiettivo del commissariamento è di garantire che l'Italia presenti alla Uefa i 5 impianti idonei a ospitare le gare entro la scadenza di settembre 2026. Per raggiungere questo obiettivo, la struttura commissariale, infatti, avrà dei poteri straordinari: procedure accelerate, poteri di coordinamento e attuazione, di definizione dei piani di intervento, poteri sostitutivi e derogatori. Potrà emettere ordinanze immediatamente efficaci, e guiderà lui (e non più la Regione) la conferenza di servizi. Insomma, una vera e propria corsia preferenziale per Pietralata. C'è un paletto inderogabile: luglio 2026. Entro quella data, il progetto definitivo deve essere approvato e finanziato. La Roma è vicina ma non ancora prossima alla consegna. Il commissario straordinario in questo anno di lavoro potrebbe accelerare e di molto l'iter per arrivare ad avere il definitivo approvato in tempi molto brevi.