Un turno a porte chiuse. Questa, come riporta Il Messaggero, con ogni probabilità sarà la richiesta da parte della procura della Federcalcio nel primo grado del processo sportivo che riguarda la Lazio ed il caso degli adesivi di Anna Frank. Venerdì 19, negli uffici di via Po a Roma, ci sarà il dibattimento.
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Caso Anna Frank, una gara a porte chiuse
La Lazio potrebbe giocare senza pubblico la gara interna contro il Chievo
La Lazio avrà i tempi necessari per il ricorso. Infatti il dispositivo che esce dal primo grado di giudizio è immediatamente esecutiva e dunque la Lazio giocherebbe la sfida contro il Chievo a porte chiuse, non essendoci i margini per l’appello. Verosimilmente, lunedì, dopo la sentenza di Pecoraro la Lazio chiederà la sospensione del dispositivo e farà richiesta d’urgenza per il ricorso. In questo modo la sanzione sarà congelata in attesa della data e della decisione del secondo grado. Quindi con ogni probabilità il club di Lotito giocherà sia la gara con il Chievo, sia il recupero con l’Udinese del 24 gennaio con i suoi tifosi. Il provvedimento, sempre che venga confermato dai vari gradi di giudizio, potrebbe interessare la sfida con il Genoa di lunedì 5 febbraio.
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