Con Sabatini lontano da Trigoria, il DS dell'Empoli Marcello Carli è indicato come uno dei possibili successori (in corsa pure Fusco, Corvino e Branca) proprio dell'attuale ds giallorosso (tentato dal Chelsea): «Walter è un amico e ho troppo rispetto per lui - chiarisce il ds del club toscano sulle pagine de Il Messaggero nell'articolo a firma Eleonora Trotta -: gli auguro sempre le migliori fortune, sia che rimanga sia che vada altrove. Ha grandi qualità, spero che prenderà la decisione migliore. Il mio nome accostato alla Roma? La cosa non mi disturba affatto. Anzi è un onore, visto che sono partito dal basso. Con il sorriso però dico che non c'è nulla e che sono molto concentrato sul nostro campionato e sulla partita di sabato».
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Carli (DS Empoli) «Io in giallorosso? La cosa non mi disturba…»
"Con il sorriso però dico che non c'è nulla e che sono molto concentrato sul nostro campionato e sulla partita di sabato"
Alla prima occasione Sabatini dovrà offrirle una bella cena per la crescita di Skorupski e Paredes.
«Stanno facendo un grande campionato e Walter ha mantenuto la promessa quando mi disse “Ti daranno una grossa mano”. Sono quindi io che dovrò offrirgli una cena. Leandro deve migliorare tanto nella velocità di pensiero e fase di non possesso».
Si aspettava un impatto così forte di Spalletti?
«Il mio amico Luciano ha ridato motivazione a una squadra che aveva perso la voglia di vivere un sogno, affermando il suo ruolo di leader come nel caso Totti».
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