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Il Messaggero

Capello: “Bella Roma, come la mia”

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Il tecnico sicuro: "Pellegrini, Zaniolo, Dybala e Abraham ricordano i miei Totti, Batistuta, Montella e Delvecchio"

Redazione

Fabio Capello torna a parlare dell'arrivo di Paulo Dybala alla Roma. L'ex allenatore giallorosso, scudettato nel 2001 anche grazie ai gol di un argentino come Batistuta, ha rilasciato un'intervista a Stefano Boldrini per 'Il Messaggero'.

Un giudizio secco sull’acquisto di Paulo Dybala da parte della Roma? "Il miglior colpo del mercato. Complimenti al club".

Dybala alla Roma sposta qualche equilibrio? "Direi proprio di sì. Parliamo di un grandissimo giocatore, uno di quelli che fa la differenza. Alza il livello della Roma e cambia qualcosa nella nostra serie A. La Roma a questo punto è nel gruppo delle più quotate, ma qui mi fermo. Il mercato è aperto e possono accadere nuove cose".

Zaniolo ha qualche ragione in più per restare. "Alt. Non m’infilo in discussioni di mercato, sui “se” e sui “ma”. Mi limito a dire che una Roma con Dybala, Pellegrini, Zaniolo e Abraham promette cose belle: gol e spettacolo. Quattro giocatori come questi possono essere devastanti".

Proviamo a tracciare un parallelo: la Roma attuale con Pellegrini-Zaniolo-Dybala-Abraham e la Roma del terzo scudetto, con Totti-Batistuta-Montella-Delvecchio. "L’accostamento è plausibile. Vedo molte affinità. Penso che Mourinho, come accadde al sottoscritto in quella stagione, cercherà di garantire l’equilibrio in una squadra dal potenziale offensivo enorme. Quella Roma, del resto, era votata all’attacco: avevamo Cafu e Candela esterni. Mi serviva qualcosa in copertura. Però che bella Roma, quella. Una squadra magnifica".

I Friedkin in due anni hanno versato 370 milioni di euro dopo averla pagata 199, con l’aggiunta di 38,5 per il delisting dalla Borsa: zero annunci e molti fatti. "Questo gruppo sta imponendo un suo stile in una città complessa come Roma. Ritengo che sia la strategia giusta. Ho sempre amato chi parla poco e preferisce agire".