rassegna stampa

Caos Vigili Urbani: alta tensione per Epifania e derby

In meno di una settimana la Capitale si ritroverà di fronte tre momenti salienti, quando lo stato di forte agitazione che sta attraversando la polizia municipale romana potrebbe creare grossi problemi.

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Epifania, ripresa delle scuole, derby. In meno di una settimana la Capitale si ritroverà di fronte tre momenti salienti, quando lo stato di forte agitazione che sta attraversando la polizia municipale romana potrebbe creare grossi problemi. Anche perché i problemi interni dei vigili urbani si legano a doppio filo con le tensioni che crescono intorno alla riforma del salario accessorio dei dipendenti capitolini. Una rivoluzione che, oltre ai caschi bianchi, riguarda altre categorie potenzialmente a rischio di scioperi e manifestazioni di protesta.

24 mila

I dipendenti capitolini interessati dalla riforma del salario accessorio

La coperta della polizia municipale rischia di rivelarsi nuovamente corta già per la festa dell’Epifania, tradizionalmente molto sentita nella Capitale. Qui, già in una situazione normale, i vertici del Corpo sarebbero costretti a concentrare gran parte delle forze disponibili per assicurare il tranquillo andamento dell’evento, riducendo al minimo la presenza di vigili nel resto della città. Così come è successo di recente per l’incontro Roma-Milan all’Olimpico e, almeno secondo i piani della vigilia, per la notte di San Silvestro.

LA PARTITA -  A tamburo battente, poi, ci sono altri due momenti critici per la città: la ripresa della scuola, il 7 gennaio (dove si potrebbero sommare anche i maldipancia degli insegnanti degli istituti comunali) e, soprattutto, il derby di domenica 11. Pochi giorni prima è già in programma un nuovo incontro tra sindacati della polizia municipale e amministrazione capitolina. Un vertice che, vista la situazione, potrebbe rivelarsi decisivo. «L’8 gennaio abbiamo un incontro in Campidoglio sulla vertenza contrattuale - conferma il segretario del Sulpl di Roma Stefano Giannini - Sono due anni che il concorso per l’assunzione dei vigili urbani è bloccato e per tutto il 2015 non hanno intenzione di assumere nessuno». Se la tensione non dovesse stemperarsi, la presenza di un adeguato numero di vigili all’Olimpico e dintorni potrebbe essere a rischio.

GLI ISTITUTI -  I sindacati si dicono pronti alla mobilitazione e persino allo sciopero non solo tra i vigili urbani, ma a partire da un nuovo fronte che si è aperto: quello delle scuole comunali dell’infanzia dove, secondo le organizzazioni sindacali, con la riforma del salario accessorio sarebbe stato già disposto un aumento di tre ore settimanali per gli insegnanti. Ieri i rappresentanti dei lavoratori hanno incontrato il neo assessore alla scuola Paolo Masini ma per Roberto Chierchia della Cisl Fp è stato un «incontro farsa». E il collega della Fp Cgil, Natale Di Cola, annuncia: «Decideremo con le altre organizzazioni sindacali le forme di mobilitazione». Il Campidoglio cerca di scongiurare l’emergenza: «Siamo disponibili ad avviare già dai prossimi giorni un percorso condiviso e partecipato - spiega Masini - Ci auguriamo che questi segnali di ascolto e apertura vengano colti al meglio da tutti». Altrimenti mercoledì prossimo, con la riapertura di scuole e asili, la situazione potrebbe ulteriormente surriscaldarsi. Anche perché, nel settore, anche il (legittimo) uso delle assemblee sindacali crea grossi problemi alle famiglie.