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Caos arbitri. A Trigoria sono stanchi dei continui errori

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La gestione di Maresca della sfida dell'Olimpico non è piaciuta neanche al designatore Rocchi. E intanto Pinto alza la voce

Redazione

"Non posso nascondere che in queste undici partite ci sono situazioni in cui la Roma è stata chiaramente danneggiata". Lo sfogo, intervistato da Sky Sport, è del gm Pinto. La rabbia della Roma, ma anche l'irritazione dell'Aia (Associazione italiana arbitri). Posizioni, sembrerà strano, che coincidono. Come riporta Ugo Trani su Il Messaggero, Mourinho lascia il campo infuriato con il direttore di gara e scansa poi qualsiasi domanda nel post partita limitandosi a chiedere "rispetto per i tifosi giallorossi", il designatore Rocchi ferma subito Maresca, dando indirettamente ragione al club dei Friedkin e al loro allenatore. Il giudizio è estremamente negativo.

A inchiodarlo il rigore dato al Milan per l'entrata di anca di Ibanez su Ibrahimoivic con il difensore che prende la palla e quello non concesso alla Roma per il calcio di Kjaer alla gamba di Pellegrini che ricorda il fallo fischiato a Dumfries su Alex Sandro in Inter-Juventus del 24 ottobre a San Siro. Il designatore ha contestato la valutazione. In settimana era stato chiaro con gli arbitri: basta rigorini. In più non è piaciuta la gestione complessiva della sfida: undici ammoniti, contando il doppio giallo a Theo Hernandez. E con alcuni cartellini distribuiti a vanvera. La Roma prende atto del nuovo sgarbo che va ad allungare la serie dei torti subiti in 4-5 partite su 11. Pinto è inequivocabile: "Non voglio fare un elenco troppo noioso, ma ci sono quattro o cinque esempi che sono molto chiari e che ci devono preoccupare".

Il gm diventa moviolista: "Pellegrini ha saltato saltare il derby per un doppio giallo contro l'Udinese; contro la Lazio ci manca un rigore su Zaniolo da cui scaturisce anche il 2-0; contro il Milan è chiaro che il rigore su Zlatan non c'è, Ibanez non fa fallo e tocca la palla e il Var ha chiamato l'arbitro a vedere perché c'è un errore chiaro e purtroppo un'altra volta contro la Roma l'arbitro ha fatto la stessa scelta. Anche negli ultimi minuti c'è un rigore su Pellegrini per un contatto con Kjaer. Due settimane fa in Inter-Juve il Var ha chiamato un contatto molto più leggero e assegnato un rigore contro l'Inter che ha cambiato il risultato. Stiamo parlando un'altra volta di criteri opposti, dove la Roma si sente danneggiata."

La Roma resta quarta, ma con l'Atalanta. A preoccupare il black out prolungato negli scontri diretti (solo 1 punto nei 4 di questo torneo). Pinto allontana gli alibi: "Non vogliamo nascondere i nostri difetti e quello che dobbiamo migliorare. Ma bisogna riflettere su questi criteri arbitrali per non perdere credibilità. In Italia nessuno li capisce, sono diversi da quelli della Champions e degli altri campionati".