Campo Testaccio, segni di vita

Il Cuore del Calcio vuole mettere casa a Campo Testaccio, per rilanciare l'area nel popolare quartiere cittadino, sulla quale è stato scritto un pezzo della storia calcistica dalla città. Quella messa in piedi dalla Lega Nazionale Dilettanti, insieme al Comune di Roma, è qualcosa di più di un'idea e molto, ma molto meno di un sogno. È un vero e proprio progetto, che ha superato i primi step, ricevendo l'approvazione di più parti politiche (anche quelle di opposizione) e ora si avvia a entrare nella fase decisiva, quello della fase realizzativa.

La disponibilità della Lnd - scrive Roberto Avantaggiato su 'Il Messaggero' - ha fatto subito breccia nelle varie anime dell'amministrazione capitolina, dai M5S a Fratelli d'Italia, firmatari nel 2020 di una raccomandazione alla Giunta per destinare prioritariamente l'impianto alla "realizzazione di un campo di calcio ad 11 regolamentare ed omologato secondo i criteri della Federazione Italiana Giuoco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti".

Nei prossimi giorni, ci sarà un sopralluogo sull'area per mettere a punto il progetto, che prevede il minimo impatto sul piano edilizio. Oltre al terreno di gioco, che sarà in sintetico, è prevista infatti la costruzione dei soli spogliatoi. Il campo sarà destinato alle Rappresentative giovanili nazionali e regionali della Lega Dilettanti, con una gestione che potrebbe coinvolgere una società del quartiere per mettere l'impianto anche al servizio di Testaccio. Sono 6 le Rappresentative nazionali messe in cantiere dalla Lnd. "Per migliorarci non ci sarebbe nulla di meglio di Campo Testaccio per realizzare il quartier generale dei nostri sogni: un centro dove formare i migliori talenti del calcio dilettantistico e giovanile nel cuore di Roma", le parole del numero uno della Lega Dilettanti Cosimo Sibilia.