Bove, impiantato un defibrillatore. Due mesi per conoscere il futuro

Da ieri mattina alle 8 Edoardo Bove ha imboccato una seconda fase della propria vita, in attesa di ricevere in un medio periodo notizie rassicuranti circa la possibilità di tornare al calcio giocato. Edoardo, come scrive Mario Tenerani su Il Messaggero, è stato sottoposto a controlli diagnostici approfonditi che non sono ancora conclusi. Tra gli elementi emersi ci sarebbe una piccola lesione al ventricolo sinistro. L'intervento a cui è stato sottoposto Bove è considerato di routine. Il viola tornerà a casa tra domani e sabato. Conserverà per un po' di tempo, forse un paio di mesi, il dispositivo removibile, in attesa di ricevere il risultato di tutti i test fatti in ospedale. Dopo sarà Bove in piena autonomia a decidere se tenerlo, toglierlo o passare a una versione definitiva più simile a quella impiantata a Eriksen. La scelta sarà tutt'altro che semplice, ma soprattutto dipenderà dal verdetto che giungerà dopo il trattamento farmacologico e in particolare delle analisi genetiche.