(Il Messaggero - L.Pasquaretta) Ha scelto il numero 23, perché lo ha sorteggiato la nipotina Vittoria di 15 mesi e perché glielo hanno consigliato il suo barista e la sua fisioterapista.
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Borriello: “Mai rifiutato la Juventus, ma porto nel cuore la Curva Sud”
(Il Messaggero – L.Pasquaretta) Ha scelto il numero 23, perché lo ha sorteggiato la nipotina Vittoria di 15 mesi e perché glielo hanno consigliato il suo barista e la sua fisioterapista.
Si è detto «dispiaciuto» per lo striscione e gli insulti che la curva bianconera gli ha tributato a Lecce. Situazione che potrebbe ripetersi pure domenica contro il Cagliari allo Juventus Stadium. Ma ieri Marco Borriello durante la presentazione in quel di Vinovo (...) ha suonato la carica: «Sono felice ed essere onorato di essere qui. Lotterò come un leone. Ho grande voglia di rivalsa. Ho cinque mesi per convincere la società a riscattarmi (...) e ai tifosi di acclamarmi».
Proprio al popolo bianconero l’ex bomber della Roma ha voluto spiegare come è andata nell’estate del 2010: «Non ho mai rifiutato la Juve. Io ero il titolare del Milan fino al 29 agosto e vincemmo anche 4-0 contro il Lecce. Il 30 i rossoneri comprarono Ibrahimovic, il più forte centravanti del mondo. Il Milan voleva vendermi a titolo definitivo. In quel momento la Juve non poteva, la Roma sì. Non voglio essere un problema, solo un’arma in più. Per tornare in nazionale devo fare bene qui». (...) Ma niente rancori con la Roma: «Non sono bastati 17 gol per meritarmi la conferma. Perché sono stato scaricato? Non rientravo nel nuovo progetto tecnico. Chi ha creduto in me non c’era più. Sono cambiati tecnico e società».
Poi un pensiero per Luis Enrique: «Anche se non ho avuto molta fortuna con lui, è un bravissimo allenatore, ha una bellissima idea di gioco. Gli auguro il meglio. Colgo l’occasione per salutare i miei ex compagni e per ringraziare i tifosi giallorossi, che mi hanno sempre dimostrato grande affetto».
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