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Il mercato si avvicina e il messaggio lanciato da Gasperini a Glasgow è arrivato forte a chiaro a Massara, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. Non c’è tempo da perdere e la Roma non può permettersi di restare a guardare. Venerdì il ds non è ripartito con la squadra, ma è volato in Inghilterra. Precisamente a Londra - quartier generale del mercato d’oltre manica – per parlare con diversi procuratori. Il nome più caldo è sempre quello di Zirkzee, ma altri contatti con il Manchester United ci saranno solamente nei prossimi giorni. L’ok dei Friedkin è arrivato, ma il club vorrebbe trattenerlo almeno fino a metà gennaio poiché perderà Mbeumo e Diallo causa Coppa d’Africa. L’ex Bologna, però, resta tutt’altro che incedibile e se chiederà la cessione il club inglese è pronto ad accontentarlo, chiaramente senza svenderlo. Lo United tra costo del cartellino e commissioni ha speso 60 milioni per strapparlo al Bologna nell’estate del 2024. E la prima richiesta da 50 ha lasciato a bocca aperta la Roma che è disposta a fare uno sforzo, ma non può spendere una cifra così alta. L’idea è quella di proporre un prestito con obbligo di riscatto (a 40) in caso di qualificazione in Champions League per iniziare a mettere le basi alla rivoluzione in attacco che partirà la prossima estate. In caso di arrivo dell’olandese non è previsto un altro acquisto in attacco. Anche per questo Gasperini ha chiesto un difensore centrale, un’operazione che però non ha di certo la stessa priorità.
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