Tunnel a Totti, poi la maglia: "Gliel'ho chiesta da uomo a uomo e lui ha accettato. Al di là della rivalità, secondo me è un'icona del calcio, un fenomeno ed è un onore averci giocato contro". La Roma s'inchina ai piedi di Biglia. Non c'è solo la sobria perfezione dei passaggi (57 e 84 tocchi, il top) quasi tutti di prima a filmare la differenza, ma anche i chilometri percorsi (10,78), i filtranti (2) e soprattutto le palle intercettate: otto su otto, come i tackle riusciti. La sfera lo chiama, persino dai piedi degli avversari, Lucas è una calamita. Non certo dei complimenti: "Mi hanno aiutato tanto i miei compagni, è più facile quando hai accanto uno come Parolo, che fa il lavoro sporco. La squadra è giovane, ma anche i vecchietti fanno il loro (ride, ndr)", come scrive Abbate su Il Messaggero.
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Biglia si regala la maglia di Totti
Il capitano biancoceleste: "Gliel'ho chiesta da uomo a uomo e lui ha accettato. Al di là della rivalità, secondo me è un'icona del calcio, un fenomeno ed è un onore averci giocato contro"
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Grazie a Biglia il veleno di Inzaghi s'inietta in campo: "Abbiamo meritato di vincere perché abbiamo eseguito tutto quello che ci ha detto il mister. Che ha iniziato lunedì a caricare la squadra e a martellarci per farci capire quanto fosse importante questa sfida per l'Europa. Ora guai a fare calcoli, pensiamo a fare del nostro meglio nelle ultime gare. Per crescere ancora non dobbiamo paragonarci a nessuno. Se vogliamo migliorare, dobbiamo apprendere dalle grandi".
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