Il commissario tecnico della Nazionale italiana femminile Milena Bertolini ha rilasciato un'intervista a Il Messaggero dove è tornata a parlare di Zaniolo. Circa un mese fa, dopo Roma-Genoa, il Ct aveva dichiarato che il gioiello romanista "doveva essere educato".
Il Messaggero
Bertolini: “La storia di Zaniolo mi ha lasciato un malessere profondo”
Il Ct dell'Italia femminile: "Ho il massimo rispetto per Nicolò"
Un mese fa lei dichiarò: Zaniolo va educato. Si riferiva alla gestione delle emozioni. La reazione nei suoi confronti fu violenta, soprattutto sui social. Anche personaggi del calcio le rivolsero parole pesanti. "La prima reazione fu di sorpresa. Fui costretta a precisare che mi riferivo al controllo dell’emotività. Per gli sportivi è un aspetto importante. Ho il massimo rispetto per Zaniolo, che considero un patrimonio del calcio e va aiutato sotto tutti gli aspetti. Questa storia mi ha lasciato un malessere profondo, soprattutto per la volgarità del linguaggio usato nei miei confronti".
La partita Juventus-Roma (1-1) ha ribadito la crescita del settore.
"Il mondiale del 2019 è stato determinante. Ha aperto una nuova strada. Si è scoperto che il football femminile è bello, emoziona e coinvolge. Il pubblico ha gradito la passione delle giocatrici e il fair play generale. Siamo ancora in ritardo rispetto a Nord Europa, Stati Uniti e Giappone, ma le distanze si sono accorciate. È aumentato l’interesse dei media e questo per noi è fondamentale, ma serve uno sforzo in più".
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