Con l’arrivo di Andrea Belotti, l’unico tassello mancante sarà in difesa. Nessun problema sugli esterni in cui le coppie sono Karsdorp-Celik a destra, Spinazzola-Zalewski a sinistra, qualche dubbio sui centrali. Smalling sarà il titolare inamovibile, in seconda battuta Mancini e poi uno tra Ibanez e Kumbulla. Tutti resteranno, ma Mourinho sarebbe più sereno se ne arrivasse un altro a completare il reparto, anche perché ha intenzione di continuare con la difesa a tre, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero.
Il Messaggero
Belotti aspetta il sì di Shoumurodov. Torna di moda Zagadou
Il nome che in queste ore sta tornando d’attualità è quello di Zagadou, anche lui svincolato, ex Borussia Dortumund. Un predestinato a detta di tutti con qualità fuori dal normale, bloccato dai continui infortuni che ne hanno minato l’ascesa.
Il club tedesco ha scelto di non rinnovargli il contratto proprio per questo. Basti pensare che negli ultimi anni ha saltato oltre 80 partite per infortunio .L’aspetto positivo è che arriverebbe senza la pretesa di essere titolare, aspetto che consentirebbe a tecnico e staff di lavorarci con più calma.
In alternativa piace Senesi, ma il Feyenoord sembra averlo promesso al West Ham. Piace anche Ndicka ma l’Eintracht chiede 20 milioni. Troppi. In Inghilterra danno per fatto l’affare Bailly dello United (prestito con diritto di riscatto a 7 milioni), ma a Trigoria smentiscono.
© RIPRODUZIONE RISERVATA