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Astinenza finita: Ferguson segna e riparte. “Era ora. E adesso non voglio fermarmi”

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Dovbyk tornerà solamente a fine dicembre e il peso dell’attacco è sulle sue spalle, già a partire dalla sfida di giovedì contro il Midtyjlland
Redazione

Un anno e ventotto giorni dopo torna a sorridere Evan Ferguson. Nel gelo di Cremona ha finalmente trovato il primo gol stagionale che mancava dal 26 ottobre del 2024 quando vestiva ancora la maglia del Brighton, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. Una scintilla che ha fatto esultare i 5000 romanisti allo Zini, ma soprattutto Gasperini che si è gustato la rete dalla tribuna a causa dell'espulsione rimediata ad inizio ripresa. "Lo aspettavo da tanto, ora spero di farne altri. Ci sono stati tanti alti e bassi ma ora devo continuare così, ho voglia di giocare e segnare", ha detto ieri. Adesso tutti si aspettano di vedere la miglior versione del gigante irlandese che prima degli infortuni aveva incantato in Premier League. Dovbyk tornerà solamente a fine dicembre e il peso dell’attacco è sulle sue spalle, già a partire dalla sfida di giovedì contro il Midtyjlland. Un mese per scacciare i fantasmi e convincere tutti che anche lui può avere un ruolo decisivo. A gennaio Massara proverà a regalare a Gasp un altro attaccante, nel frattempo l’obiettivo è rigenerare i giocatori che ha a disposizione. E la missione è quasi compiuta. Il premio di migliore in campo, però, lo ha vinto Wesley. Seconda rete in campionato dopo quella all’esordio contro il Bologna e altra partita da incorniciare sulla fascia sinistra. Un esperimento ben riuscito che non sta facendo sentire la mancanza di Angeliño. E non è un caso che anche Ancelotti punta su di lui in nazionale, ma il pensiero del Mondiale arriverà più avanti. Ora si gode il momento d'oro.