(Il Messaggero - U.Trani) La finale di Coppa Italia, il terzo derby stagionale e la partecipazione alla prossima Europa League: il futuro della Roma ? tutto nella notte di San Siro. Che pu? essere lunghissima, perch? il vantaggio della gara d?andata, 2 a 1, ? minimo, e l?Inter ferita nell?organico dimezzato vuole il riscatto davanti al suo pubblico.? la trentottesima volta che, negli ultimi 10 anni, questi due club si incrociano, tra coppe e campionato. ?Non ? solo una partita, ma abbiamo la possibilit? di giocarne un?altra tremendamente importante, per la storia della nostra societ? e per la nostra gente? avverte Aurelio Andreazzoli, davanti alla telecamera di Roma Channel, prima di lasciare Novarello e spostarsi a Milano. Il tecnico di Massa, 59 anni, si presenta nello stadio in cui, da tattico dell?amico Luciano Spalletti, festeggi? la Supercoppa italiana, strappandola ai nerazzurri di Mourinho, dopo i rigori, il 24 agosto del 2008. Ora ? l?allenatore in prima e sa che ? un?altra storia: ?Pure se resta una gara normale da giocare al meglio, la chance di poter partecipare a una finale per la conquista di un trofeo ? una cosa alla quale non sono abituato e che mi piacerebbe provare?.
rassegna stampa
Appuntamento Finale. Provaci ancora Roma
(Il Messaggero – U.Trani) La finale di Coppa Italia, il terzo derby stagionale e la partecipazione alla prossima Europa League: il futuro della Roma ? tutto nella notte di San Siro. Che pu? essere lunghissima, perch? il vantaggio della gara...
IL PESO DELLA SFIDA
Andreazzoli, proprio perch? si rende conto di quanto sia decisiva la partita, cerca di alleggerire la pressione per non caricare il gruppo di eccessiva responsabilit?. ?? evidente che sia fondamentale. Ma lo era anche la trasferta di Palermo, in quel momento. Come lo ? stata la Juve. Come lo sono tutte le gare che si affrontano. Avevamo dato valenza anche a quella di Torino che ha dimostrato di essere importante: veniamo a San Siro con una classifica migliore e una convinzione diversa?. Il riferimento alla gara di Palermo non ? casuale. Alla vigilia di Pasqua i giallorossi snobbarono l?avversario in crisi. Contro l?Inter in emergenza, non bisogna ripetersi, sottovalutando il match. ?Ne ho parlato prima dell?allenamento. Non credo che ci fosse la necessit? di puntualizzarlo. Sarebbe una cosa grave dover richiamare l?attenzione su questo aspetto. Ma le cose si dicono lo stesso...?.
MEGLIO NON FIDARSI
La Roma ha superato l?Inter in classifica. Stramaccioni, 4 sconfitte nelle ultime 5 partite, non sa su quali uomini potr? puntare. Andreazzoli, per?, guarda solo dentro il suo spogliatoio e non si fa influenzare dalle difficolt? del giovane collega: ?In questo periodo della stagione non c?? una squadra che non abbia problemi. Anche noi, ma ? inutile starli ad enumerare. Giocheremo contro undici calciatori motivatissimi. L?ambiente nerazzurro ha risposto benissimo e avremo un pubblico sfavorevole, ma confidiamo anche nel nostro che ci aiuter? come sempre. Non penserei alle assenze, ma a preparare bene la gara. ? nostra consuetudine concentrarci molto sull?avversario. Ci siamo allenati su cosa dovremmo fare noi. Sappiamo, per?, le peculiarit? dell?Inter e cercheremo di trovarne le contromisure per limitare le loro potenzialit?. Non sappiamo chi andr? in campo, ma abbiamo un?idea chiara di come loro si comporteranno. Conto sulla voglia del gruppo: abbiamo calciatori giovanissimi e altri con una storia fatta di esperienze e successi?.
L?ASCESA IN CAMPIONATO
Il ko della Lazio d? forza alla rincorsa della Roma, anche perch? ora avr? due gare in casa contro il Pescara e il Siena: ?Non si gioca sulle disgrazie degli altri: abbiamo un numero limitato di squadre davanti a noi, siamo messi meglio di quando ce ne erano parecchie. Siamo soddisfatti, ma non abbiamo ancora fatto nulla, la classifica ? parziale e la vogliamo incrementare, sfruttando la situazione. ? la classifica di un gruppo, di un cambiamento, di un percorso nuovo che ci vede in ottima posizione?.
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