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Poco più di due settimane separano la Roma dall’inizio del ritiro. Dal 13 luglio si riparte e sono tanti i giocatori che verranno valutati da Gian Piero Gasperini. Alcuni potrebbero essere ceduti prima, altri torneranno dai rispettivi prestiti e sono già con le valigie in mano, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. Un’intera squadra rischia di salutare e ogni reparto subirà delle rivoluzioni più o meno grandi. Il pacchetto arretrato è quello che subirà più variazioni. Due terzi della batteria dei portieri cambierà. Svilar verrà blindato col nuovo contratto, Marin si è già accasato al PSG (il terzo sarà Zelezny) e il futuro di Gollini è tutto da scrivere. Capitolo difesa: Hummels e Nelsson hanno già salutato, mentre Ndicka è in bilico. Massara è disposto ad ascoltare le offerte, ma l’obiettivo è quello di non sacrificarlo. Il primo giorno di ritiro ci saranno Hermoso e Kumbulla. Il primo dopo la sfortunata parentesi della passata stagione ha voglia di cambiare aria e un suo addio permetterebbe alla Roma di tagliare un ingaggio da 3,5 milioni. Marash, invece, vuole provare a convincere Gasp dopo l'anno in prestito all’Espanyol. In uscita Saud che ha richieste in Francia da Tolosa e Lens. Entro il 30 giugno la Roma dovrà incassare 15 milioni di plusvalenze e Massara è al lavoro per vendere Angeliño. Lo spagnolo è stato offerto a diverse squadre dopo la mancata cessione all’Al Hilal. Piace in Arabia Saudita (Al Nassr) e in Premier League a Sunderland, Crystal Palace e Bournemouth. Sondaggio anche dell’Atletico Madrid che però ha come obiettivo principale Robertson. La rivoluzione tocca anche l’attacco. Baldanzi piace a Torino, Parma e Bologna. Verso l’addio Shomurodov e Abraham. L’uzbeko non ha ancora accettato l’Istanbul Basaksehir e preferirebbe rimanere in Europa (lo vogliono Cremonese e Rennes). Su Tammy West Ham e Besiktas
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